SICUREZZA SUL LAVORO | MODELLO OT23

INAIL PREMIA LE IMPRESE CHE FANNO PREVENZIONE IN AZIENDA – INFO E DOMANDE PRESSO EBITEN

L’Inail ha pubblicato le nuove modalità per la domanda OT23.
Si tratta di uno sconto, denominato “oscillazione per prevenzione”, alle aziende che eseguono interventi per il miglioramento delle condizioni di prevenzione e tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. “L’oscillazione per prevenzione”, infatti, riduce il tasso di premio applicabile all’azienda, determinando un risparmio sul premio dovuto all’Inail.
Per poter fare richiesta, l’azienda deve:

• essere in possesso dei requisiti per il rilascio della regolarità contributiva ed assicurativa;
• essere in regola con le disposizioni obbligatorie in materia di prevenzione infortuni e di igiene sicurezza del lavoro;
• deve aver effettuato interventi di miglioramento nel campo della prevenzione degli infortuni e igiene della sicurezza sul lavoro nell’anno precedente a quello in cui chiede la riduzione.

Particolarmente importante l’introduzione del punto E19 come requisito che prevede il possesso dell’asseverazione MOG-SSL ex art. 30 D.lgs. ‘81/2008 per alcune categorie del settore terziario quali agenzie di viaggio, servizi di pulizia e disinfestazione, società di formazione, consulenza, servizi al lavoro e servizi di investigazione privata e di informazione commerciale.

L’asseverazione, ovvero l’attività finalizzata ad attestare l’adozione ed efficace attuazione dei MOG-SSL, è stata pubblicata nell’apposita norma tecnica UNI 11857-1 scritta dall’ente in collaborazione con Inail, SistemaImpresa e Ebiten.

La confederazione ha fortemente promosso questa norma per sostenere le Pmi e semplificare le procedure per l’ottenimento dei vantaggi così da migliorare concretamente la sicurezza in azienda.

Ebiten – Ente Bilaterale Nazionale del Terziario , l’organismo bilaterale di SistemaImpresa, Confsal, Fesica e Fisals, si rende disponibile a fornire tutte le informazioni  riguardanti l’asseverazione e la compilazione delle domande OT23.